PROGRAMMA CORSI DI FORMAZIONE

CORSO DI FORMAZIONE SULLA DIDATTICA METACOGNITIVA PRESENTE SULLA PIATTAFORMA S.O.F.I.A del M.I.U.R. (Iniziativa formativa ID.7241 - Edizione ID. 9608).
 
Nell’ambito della formazione sulla Didattica per competenze, si propone l’attivazione di un corso di formazione sulla didattica metacognitiva, il cui metodo si basa sulla combinazione consapevole di due approcci cognitivi:
pensiero verticale e pensiero laterale.
L’obiettivo finale è quello di imparare a conoscere e a controllare i processi cognitivi e metacognitivi in maniera empirica e a potenziarne lo sviluppo: l’atto del pensare è una facoltà che si può e si deve imparare.
La sperimentazione didattica risulta in linea con le raccomandazioni del Parlamento  europeo relative alle competenze chiave trasversali  (Imparare ad imparare e Sviluppo delle competenze sociali e civiche) e alla  legge del 13 luglio 2015, n. 107 poiché ha come obiettivo formativo quello di insegnare  “COME” pensare e non “COSA” pensare.
Si tratta quindi di un corso di formazione rivolto ai docenti di tutti gli ambiti disciplinari di ogni ordine e grado che, anzi, proprio nella trasversalità del coinvolgimento, raggiunge la massima efficacia.
Al di là del vantaggio evidente sul piano cognitivo, tale prospettiva ha anche una ricaduta etica e psicologica sugli studenti. Infatti oltre a velocizzare il ragionamento il pensiero laterale aiuta i ragazzi a liberarsi strutturalmente dal pre-giudizio, che rimane il più delle volte inavvertito sul piano ideologico («non sono razzista, però…») e a riguardare ogni volta, da una nuova prospettiva, le situazioni che si pongono loro dinanzi, giungendo a soluzioni creative, innovative e costruttive per se stessi e per gli altri, con la flessibilità che il nostro mondo richiede, uscendo, quando occorre,  fuori dalla fissità propria del pensiero logico-deduttivo.
Il fine ultimo di questo tipo di sperimentazione è dunque quello di formare, attraverso la solida costruzione di competenze trasversali di cittadinanza, donne e uomini improntati al valore della nonviolenza e dell’integrazione sociale e culturale
La sperimentazione didattica, conseguente alla formazione, potrebbe prevedere come prima tappa un progetto extracurricolare, per trasformarsi poi gradualmente in strategia didattica curricolare da attuare in  alcune classi campione guidate da docenti precedentemente formati.
 
E' possibile strutturare il corso in base alle priorità del PdM del proprio Istituto. Infatti viene proposta una duplice modalità di espletamento del corso. La prima predilige il potenziamento dell'offerta formativa e ha una ricaduta diretta e immediata sui ragazzi perche è focalizzata sull'IMPARARE AD IMPARARE; la seconda insiste invece su una più solida formazione dei docenti relativa alla didattica metacognitiva ed è incentrata maggiormente sull' INSEGNARE AD IMPARARE
 
PROPOSTA A:
2 incontri (da due ore e mezza ciascuno) con i docenti e 8 (da due ore e mezza ciascuno) con gli studenti, per un totale di 25 ore di cui
- 5 ore di formazione per i soli docenti 
- 20 ore  di formazione in aula attraverso l'attuazione del progetto operativo con gli allievi da parte del formatore esterno alla presenza degli insegnanti interni che faranno da tutor.
PROPOSTA B
5 incontri (di tre ore ciascuno) con i docenti e 8 incontri (da due ore e mezza ciascuno) con gli studenti, per un totale di 40 ore di cui 
- 15 ore  di formazione per soli docenti
- 5 ore per l'attuazione del progetto operativo con gli allievi, da parte dell'esperto esterno 
- 20 ore per l'attuazione del progetto operativo con gli allievi, da parte i docenti interni alla scuola, senza la presenza in aula del formatore esterno
 
PROGRAMMA PROPOSTA A:
PRIMO STEP - FORMAZIONE DOCENTI
"INSEGNARE AD IMPARARE: il ruolo della didattica metacognitiva" 
 
1)  Riflessione sui processi cognitivi e metacognitivi funzionali alle dinamiche dell’apprendimento:
• conoscere il funzionamento cognitivo generale
• conoscere l’uso generalizzato di strategie di autoregolazione cognitiva
• conoscere il proprio stile cognitivo (laboratorio)
• conoscere il proprio stile di apprendimento/insegnamento (laboratorio)
La gestione dell’errore:
• la mappa degli errori 
• il riconoscimento dell’errore
• riconoscere i diversi compiti
• l’errore come elemento formativo (laboratorio)
• elaborare diverse strategie di risoluzione (laboratorio)
2) Il pensiero strategico:
• conoscere e controllare attivamente i propri processi cognitivi
• il pensiero verticale e il pensiero laterale (laboratorio)
• l’interconnessione strategica
• la flessibilità cognitiva (laboratorio)
 Imparare costruendo:
• apprendimento immersivo e didattica del “fare” (laboratorio)
• riflessione sugli aspetti motivazionali dell’apprendimento metacognitivo
• il passaggio dalla sfera cognitiva a quella etico-sociale.
 
SECONDO STEP - PROGETTO ALUNNI
"IMPARARE AD IMPARARE: laboratori di didattica innovativa”
 1) Accoglienza e presentazione del corso 
• introduzione alla metacognizione come strumento di apprendimento
• spiegazione  del dualismo cognitivo e metacognivo proposto 
• la percezione: le figure ambigue e il concetto di lateralizzazione emisferica
• il relativismo cognitivo ed etico
2) Rilevazioni competenze in entrata 
test ex ante 
Correzione test ex ante
3) Il dualismo cognitivo
• introduzione al ragionamento deduttivo:
- congiunzione  e disgiunzione logica (inclusiva ed esclusiva)
- esercizi di logica verticale basata sul rapporto di causa-effetto (se...allora)
• I principi di Edward de Bono e la destrutturazione della logica aristotelica: 
- la provocazione del pensiero laterale
4) La logica classica 
• il sillogismo e i quantificatori logici
• esercizi di logica spaziale e verbale (applicazioni Android: Alberi e Neuronation) 
• Esercizi di pensiero laterale e flessibilità cognitiva
5) La flessibilità cognitiva (1)
• i meccanismi della seriazione logica: esercizi sui vari tipi di seriazione
• il pensiero induttivo e il principio di falsificazione di Popper:
esercizi di logica induttiva e abduttiva
6) La flessibilità cognitiva (2)
• I principi dell’analogia logica: esercizi sull’analogia  (inclusione o esclusione)
• Creatività e pensiero laterale: esercizi di logica spaziale e verbale 
7) Laboratorio riepilogativo
• Riepilogo sulle strategie di risoluzione della logica verticale:
esercizi di potenziamento
• Riepilogo sulle strategie di risoluzione del pensiero laterale:
esercizi di potenziamento
8) Rilevazione competenze in uscita
• test ex post 
• correzione test ex post e confronto con i risultati dei test ex ante
• questionario finale sull’indice di gradimento del corso (alunni)
• questionario finale sull’indice di gradimento del corso (docenti)
 
PROGRAMMA PROPOSTA B:PRIMO STEP - FORMAZIONE DOCENTI
"INSEGNARE AD IMPARARE: il ruolo della didattica metacognitiva" 
1)Riflessione sui processi cognitivi e metacognitivi funzionali alle dinamiche dell’apprendimento:
conoscere il funzionamento cognitivo generale
conoscere l’uso generalizzato di strategie di autoregolazione cognitiva
conoscere il proprio stile cognitivo (laboratorio)
conoscere il proprio stile di apprendimento/insegnamento (laboratorio)
2) Il pensiero strategico:
conoscere e controllare attivamente i propri processi cognitivi
il pensiero verticale e il pensiero laterale (laboratorio)
3) La gestione dell’errore:
la mappa degli errori
il riconoscimento dell’errore
riconoscere i diversi compiti
l’errore come elemento formativo (laboratorio)
elaborare diverse strategie di risoluzione (laboratorio)
4) Ambiti di potenziamento:
l’interconnessione strategica
la flessibilità cognitiva (laboratorio)
5) Imparare costruendo:
apprendimento immersivo e didattica del “fare” (laboratorio)
riflessione sugli aspetti motivazionali dell’apprendimento metacognitivo
il passaggio dalla sfera cognitiva a quella etico-sociale
 
SECONDO STEP - PROGETTO ALUNNI
"IMPARARE AD IMPARARE: laboratori di didattica innovativa”
 
1) Accoglienza e presentazione del corso
introduzione alla metacognizione come strumento di apprendimento
spiegazione  del dualismo cognitivo e metacognivo proposto
la percezione: le figure ambigue e il  concetto di lateralizzazione emisferica
il relativismo cognitivo ed etico
2) Rilevazioni competenze in entrata (con i docenti interni):
test ex ante 
correzione test ex ante
3) Il dualismo cognitivo
introduzione al ragionamento deduttivo:
congiunzione  e disgiunzione logica (inclusiva ed esclusiva)
esercizi di logica verticale basata sul rapporto di causa-effetto (
I principi di Edward de Bono e la destrutturazione della logica aristotelica: 
la provocazione del pensiero laterale
4) La logica classica e il pensiero laterale
Il sillogismo e i quantificatori logici
- esercizi di logica spaziale e verbale (applicazioni Android: Alberi e Neuronation)
- esercizi di pensiero laterale e flessibilità cognitiva
5) La flessibilità cognitiva (1):
i meccanismi della seriazione logica: esercizi sui vari tipi di seriazione
il pensiero induttivo e il principio di falsificazione di Popper:
esercizi di logica induttiva e abduttiva
6) La flessibilità cognitiva (2):
i principi dell’analogia logica: esercizi sull’analogia  (inclusione o esclusione)
creatività e pensiero laterale: esercizi di logica spaziale e verbale
7) Laboratorio riepilogativo:
riepilogo sulle strategie di risoluzione della logica verticale:
esercizi di potenziamento
riepilogo sulle strategie di risoluzione del pensiero laterale:
esercizi di potenziamento
8) Rilevazione competenze in uscita:
test ex post
correzione test ex post e confronto con i risultati dei test ex ante
questionario finale sull’indice di gradimento del corso (alunni)
questionario finale sull’indice di gradimento del corso (docenti)
PRESENTIAMO I RISULTATI DELL'ULTIMO MONITORAGGIO ON LINE EFFETTUATO ALLA FINE DEL CORSO DI "FORMAZIONE IN AULA" TENUTO ALL'ITIS GALILEO FERRARIS DI NAPOLI: